Nella maggior parte delle valli dell’Alto Adige la primavera è già in pieno svolgimento e nelle regioni più calde i meli sono già in fiore. Sulle cime più alte, invece, c’è ancora neve. Ma anche la natura in montagna è ai blocchi di partenza e aspetta solo di essere svegliata baciata dal sole primaverile. Non appena la neve se ne va, si possono ammirare innumerevoli delicati fiori di croco sugli alpeggi altoatesini. Quest’anno i primi crochi in fiore sono usciti già a marzo sui prati alpini baciati dal sole. Probabilmente fino a maggio o giugno – a seconda del tempo e dell’esposizione al sole, dell’altitudine e della regione – macchie di colore bianche e viola faranno risplendere i prati di montagna. Soprattutto sui pascoli alpini soleggiati, i crochi (più precisamente i crochi alpini) crescono fitti sul terreno, appena la neve si scioglie e ci deliziano con le loro fioriture per 1 o 2 settimane.
Romanticismo e tranquillità
In piena estate e all’inizio dell’autunno, gli amanti della montagna di tutto il mondo vogliono ammirare i panorami dolomitici sull’Alpe di Siusi, Prato Piazza e altre famose destinazioni montane. In primavera e all’inizio dell’estate, invece, è tutto più tranquillo. Puoi goderti la natura in pace e scoprire molti altri magici araldi della primavera oltre ai crochi, come la soldanella (campane alpine), gli anemoni primaverili (anemoni) o le genziane primaverili (chiodi da calzolaio). Un punto culminante per gli amanti dei fiori, i romantici e coloro che cercano relax.
I nostri pascoli preferiti
Ora sei davvero dell’umore giusto per un’escursione alpina primaverile nelle montagne dell’Alto Adige? Ecco i nostri Top Five per un’escursione per ammirare i crochi sono perfetti:
- Giogo di Meltina
- Alpe di Siusi
- Alpe di Villandro
- L’Alpe di Rodengo e Luson
- Prato Piazza
Chiese e Crocus
Abbiamo anche 2 suggerimenti extra per voi per luoghi ricchi di energia tra le montagne altoatesine: uno nel cuore delle Dolomiti in Alta Badia e l’altro sulla cresta principale delle Alpi alla fine della Valle Aurina. Dopo che la neve si è sciolta, troverete un mare di crochi sui prati dell’Armentara tra Furnacia/La Valle e il santuario di Santa Croce. E a Casere/Predoi, nel nord-est dell’Alto Adige, vicino al confine con l’Austria, fiori bianchi e viola vi aspettano in abbondanza sui prati dietro il santuario di Santo Spirito.
Poiché un’escursione mette fame e sete, c’è un ultimo consiglio pratico: informarsi in anticipo se ci sono punti di ristoro aperti lungo il tour programmato. In primavera molti rifugi sono chiusi, e non è così emozionante rimanere affamati e assetati davanti a una porta chiusa. Se non ce ne fossero di aperti, basterà mettere nello zaino il necessario per un goloso pic-nic.
Immagine di copertina: © IDM Südtirol-Alto Adige/Manuel Ferrigato
