Oggi vi accompagniamo in un’escursione circolare adatta alle famiglie ai piedi del Sasso di Santa Croce, che offre diversi highlight: una grande varietà di fiori colorati e meravigliosi panorami dolomitici, una leggendaria chiesa di pellegrinaggio e una fresca grotta di neve.
Fioriture estive
L’escursione inizia al parcheggio sopra Furnacia, una piccola frazione di La Valle. In direzione di Santa Croce / La Crusc si cammina per un breve tratto sull’ampio sentiero n.15A attraverso boschi radi prima di raggiungere l’altopiano dell’Armentara. Qui potrete godere di fantastici panorami su prati in fiore e imponenti vette dolomitiche, del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies e del Parco Naturale Puez-Odle, come il Sasso di Santa Croce, la vicina Cima Dieci di fronte a voi e il Sass de Putia, sul lato opposto della Val Badia. Soprattutto all’inizio dell’estate, prima del primo sfalcio, si possono ammirare anche orchidee selvatiche e altre piante rare sui prati dell’Armentara. Si resta sul sentiero 15A e non si devia a destra per il rifugio Ranch da André. Dopo circa 1,5 ore si raggiunge la piccola chiesa di pellegrinaggio Santa Croce a 2.045 m di altitudine e il rifugio omonimo proprio accanto.
Antico luogo di culto
La chiesa esistente ha le sue origini nel XV secolo: secondo un documento, fu consacrata nel 1484 dal Vescovo Konrad von Brixen. Un eremita vi aveva già costruito una cappella all’inizio dell’XI secolo e prima doveva esserci un luogo di culto pagano. Una leggenda è legata alla costruzione della chiesa: i residenti di Badia, originariamente volevano costruire una piccola chiesa in un altro luogo. All’inizio dei lavori, però, gli artigiani continuavano a ferirsi con schegge di legno.
Degli uccelli bianchi afferrarono queste schegge di legno e volarono via con loro nel becco. Dopo un po’, gli artigiani si sono incuriositi e hanno seguito gli uccelli fino ai piedi del Sasso di Santa Croce, dove trovarono tutti i legnetti accatastati in un luogo molto bello. Gli artigiani lo consideravano un simbolo celeste e così la chiesa fu costruita di fronte alle imponenti pareti rocciose del Sasso di Santa Croce. In estate si svolgono diverse processioni dalla chiesa parrocchiale del paese fino alla chiesa di pellegrinaggio di Santa Croce.
Rifugio e grotta
Anche il rifugio Heilig Kreuz (Rifugio La Crusc) ha una lunga storia. Fu costruito nel 1718 come appartamento per il sacrestano e come alloggio per i pellegrini. Oggi gli escursionisti affamati possono rifocillarsi qui e, d’estate, anche pernottare. Il rifugio e la chiesa sono raggiungibili tramite vari sentieri escursionistici e anche con la seggiovia La Crusc 1 e poi con la telecabina La Crusc 2. Dopo una bevanda rinfrescante e una porzione di Kaiserschmarren o polenta, avrete abbastanza energie per iniziare il giro! Si prosegue sul sentiero 15B in direzione Wengen/La Val. Il sentiero conduce dolcemente su e giù ai piedi del possente Sasso di Santa Croce e di Cima Dieci, fiancheggiato da pini mughi e pini cembri e con panorami mozzafiato.
Dopo circa 40 minuti di cammino, troverete un cartello che indica la grotta della neve sotto lo Zehnerkofel: un ruscello creato dallo scioglimento della neve e un effetto camino inverso giocano un ruolo importante in questo fenomeno naturale. La grotta della neve emerge solo dopo inverni freddi e nevosi e può essere talvolta ammirata fino all’autunno.
Per concludere in bellezza
Si prosegue poi sul sentiero n.15B fino ad un bivio, dove si prende l’ampio sentiero n.18 in direzione Armentara. Si cammina prima nel bosco e poi nei prati fino all’incrocio con il già noto sentiero 15A. Ora potete fare una deviazione al rifugio Ranch da André oppure dirigervi direttamente al parcheggio. Riteniamo che l’escursione non sia solo una delle più belle escursioni per famiglie della Val Badia, ma dell’intera regione alpina.
Nel nostro articolo Tre chiese nel giorno dell’Epifania troverete altre piccole chiese in Alto Adige che non solo hanno un carisma speciale, ma sono anche molto fotogeniche.
Foto: © Rifugio La Crusc – Santa Croce – Hl. Kreuz
1 commento